Nuove modalità di versamento dell’imposta comunale sugli immobili – IMU
In base alle nuove disposizioni (L. 160/2019 – Art. 1 – co. 762) da quest’anno l’IMU comprende anche la tariffa sui servizi – Tasi, che è stata di fatto abolita, pertanto i Comuni dovranno rimodularla, e lo faranno entro i termini di legge fissati al 31/07/2020.
Entro il 16 giugno, viene comunque richiesta la prima rata di acconto, in maniera forfetaria: i contribuenti dovranno versare una cifra pari alla metà di quanto versato a titolo di Imu e Tasi per l’intero anno 2019, imputando l’intera somma ai codici tributo dell’IMU.
Il saldo, ovvero il conguaglio, dovrà essere versato a fine anno, entro la scadenza del 16 dicembre, sulla base delle aliquote per il 2020 che saranno deliberate dal Comune e verranno pubblicate nel sito del Dipartimento delle Finanze del MEF.
Si precisa inoltre che, ai sensi dell’art. 77 del D.L. 34/2000, l’acconto di giugno non è dovuto per le seguenti fattispecie:
a) immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali; b) immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed&breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
Si rende noto infine che, pur tenendo ferma la scadenza del 16 giugno, questo Comune, per supportare le famiglie e le imprese colpite dalla grave crisi economica causata dall’emergenza sanitaria, sta vagliando l’opportunità di disporre la non applicazione di sanzioni e interessi nel caso di versamento dell’acconto IMU entro la data del 30 settembre 2020.
Per ulteriori informazioni sulla nuova Imu è possibile contattare il personale dell’Ufficio tributi ai seguenti numeri telefonici: 079/679904-679907-679966.