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Accorpamento scolastico | Il tavolo di confronto di venerdì 12 gennaio

Nella mattinata di venerdì 12 gennaio, presso il Salone di Rappresentanza del Palazzo comunale, si è tenuto un importante incontro volto a dirimere le perplessità sul tema del dimensionamento scolastico, in particolare sull’accorpamento del Liceo Artistico F. De André con il Liceo G.M. Dettori.
Si è trattato di un tavolo di confronto compartecipato dalla Giunta comunale e dall’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu, promotori dell’incontro, e dai dirigenti e dal personale dei due istituti scolastici.

Il sindaco Gianni Addis, illustrando in apertura i propositi della riunione, ha posto l’accento sulla necessità di fare chiarezza e dissipare, mediante il confronto diretto fra i soggetti interessati, le numerose fonti di dubbio alimentate in giorni recenti dagli organi di informazione e dal conseguente dibattito sui canali social, frutto di una narrazione inesatta, frammentaria e in alcuni casi rimaneggiata a fini politici da una forma di strumentalizzazione che tuttora genera allarmismi privi di fondamento, tanto nell’insieme degli operatori del settore dell’istruzione – dirigenti, corpo insegnanti, personale ATA – quanto tra gli studenti. Il primo cittadino ha sottolineato che l’incontro era finalizzato proprio alla tutela degli studenti, che ha definito destinatari finali di tutte le evoluzioni dell’apparato scolastico, i quali hanno il diritto di conoscere la realtà concreta di una situazione pesantemente estremizzata, frutto di decisioni del Governo statale su dinamiche in essere da oltre 5 anni.

Di presupposti sbagliati ha parlato anche l’assessore Biancareddu, che di fronte alle perplessità manifestate nell’ultimo periodo da una parte della popolazione studentesca e da diversi operatori scolastici ha ribadito che l’accorpamento non comporterà alcuna soppressione, perdita di posti di lavoro o trasferimenti di personale, né variazioni qualitative dell’offerta formativa, e non influirà sull’ubicazione fisica dei plessi scolastici, e che gli studenti manterranno sempre gli stessi insegnanti. Per spiegare nel concreto in cosa consisterà l’accorpamento, l’Assessore ha riportato che attualmente in Sardegna sono attive 270 autonomie scolastiche, 50 delle quali “in reggenza”, ovvero rette dal preside di un altro istituto che ha l’onere di gestire contestualmente entrambe le strutture. Diverso, in seguito all’accorpamento, è il caso del Liceo Dettori-De André dove al dirigente unico sarà affiancato nel plesso a indirizzo artistico un vicepreside, figura gestionale di riferimento a esso esclusivamente dedicata. Nelle previsioni dell’Assessore, l’accorpamento implicherà un potenziamento e un aumento del prestigio intrinseco dell’intero istituto, piuttosto che un suo indebolimento, con la prospettiva che lo stesso si possa affermare in futuro come uno fra i più importanti e meglio organizzati istituti superiori dell’Isola. A ciò l’Assessore ha aggiunto la possibilità di attivare la sezione musicale, che amplierebbe l’offerta del plesso: una proposta che, qualora gli organi decisionali del De André siano favorevoli, si è detto pronto a presentare in sede di Giunta regionale entro una settimana.
Un altro passaggio rilevante dell’intervento dell’assessore Biancareddu è stata la disamina delle dinamiche che hanno portato all’accorpamento scolastico: a livello regionale spicca il dato di una perdita di 20.000 iscritti dal 2019 (un decremento del 10% del totale): un periodo di 4 anni e mezzo durante il quale, ha spiegato l’Assessore, è sempre stato necessario tentare di evitare gli accorpamenti con delle deroghe. Tali tentativi hanno avuto esito positivo fino all’ultimo intervento legislativo statale che ha reso necessaria l’adozione di soluzioni di compromesso che tenessero conto della forte disomogeneità del territorio sardo, in primis sul piano demografico. Di qui l’accorpamento in oggetto, che l’Assessore descrive come opportunità e garanzia di sopravvivenza del De André, che conta 650 studenti tra la sede di Tempio e la sede di Olbia, di cui circa 170 nel plesso tempiese.

In risposta alle preoccupazioni manifestate dalla DSGA del De André circa l’eventuale ridimensionamento dell’organico così come si evincerebbe da tabelle non aggiornate, l’Assessore ha riportato le garanzie ottenute dal Ministero e dal Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco Feliziani – di cui ha anticipato prossime conferme ufficiali – per cui non si verificheranno riduzioni di personale. Ciononostante, la componente ATA rimane convinta della necessità di restare autonomi, in quanto nutre perplessità sia per la possibile perdita dei posti di lavoro che per l’identità della scuola.

Maria Ivana Franca, dirigente del Liceo Dettori, ha sottolineato come il D.M. 127 del 30/06/2023 intervenga per determinare il contingente dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi nel triennio 2024-2027 e non per determinare il contingente relativo al personale delle segreterie. La dott.ssa Franca ha rimarcato l’importanza della collaborazione tra le parti a pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni e dei diversi open day, precisando la pluralità degli indirizzi e il mantenimento di tutti i punti di erogazione.

La dirigente del Liceo De André Giovanna Saba ha evidenziato come il lavoro di gestione degli istituti sia determinante nel sostenere gli studenti nel loro percorso di crescita, ponendo l’accento sulla necessità di un dirigente stabile per il De André, data la complessità del ruolo, e di interventi da stabilirsi in tavoli opportuni per risolvere le criticità relative alla carenza di spazi nella sede di Olbia. Ha inoltre auspicato la piena coesione e il lavoro di squadra del personale scolastico a supporto della dirigenza.

L’incontro si è concluso con l’auspicio che l’accorpamento dei due plessi costituisca un nuovo punto di partenza, a tutela innanzitutto dello stesso istituto De André – la cui importanza e la cui esistenza non sono oggetto di discussione – e dei suoi studenti di oggi e di domani.
Nei prossimi giorni sarà indetto un nuovo incontro che vedrà protagoniste le delegazioni degli studenti, a cui saranno esposti i dettagli reali del provvedimento di accorpamento dei due istituti.