Tempio si risveglia con una notizia che getta un’ombra sulla città proprio nel bel mezzo dell’evento più importante dell’anno, il Carnevale. L’attentato incendiario che ha colpito l’auto dell’Assessore al Commercio Angelo Cossu, verificatosi dopo le tre del mattino di giovedì 16, preoccupa l’amministrazione Frediani indipendentemente dal fatto che a subirlo sia stato un membro dell’esecutivo. Una preoccupazione generale nei confronti di un fenomeno prima circoscritto in Gallura che negli ultimi tempi invece si sta allargando.
Un gesto che sorprende e al tempo stesso pone degli interrogativi che al momento non possono essere liquidati con facilità.Il dubbio è che l’atto sia di natura intimidatoria e in un certo senso collegato con l’attività amministrativa portata avanti dalla maggioranza . In particolare, vista il momento in cui si è verificato, che sia legato all’organizzazione del Carnevale. Le numerose novità introdotte quest’anno infatti coinvolgono l’intera Giunta. Le scelte sono state infatti il frutto di un lavoro concertato , portato avanti con la massima trasparenza attraverso bandi di evidenza pubblica. Un attacco in tal senso, anche se apparentemente diretto all’assessore Angelo Cossu, potrebbe dunque essere un messaggio rivolto all’intera giunta. Intanto arrivano da più parti parole di solidarietà per l’accaduto.
Il Sindaco Romeo Frediani sottolinea così l’accaduto. “Sono veramente costernato e anche sorpreso dell’episodio, che indipendentemente dal fatto che abbia coinvolto un membro della giunta, apre purtroppo spiragli inquietanti sulla nota tranquillità sociale ed ambientale della città. Mi auguro si tratti di un episodio attribuibile al gesto isolato di qualche balordo. Oltre ad esprimere la più ampia solidarietà ad Angelo Cossu e a tutta la sua famiglia, confido fortemente nel lavoro degli inquirenti per far luce sulla vicenda. Qualora invece dietro questo gesto si nasconda un intento intimidatorio vorrei ribadire un concetto fondamentale di democrazia. Le diversità di vedute devono essere risolte tramite il confronto e il dialogo attraverso il quale ricercare e ottenere le soluzioni giuste e ponderate .
Non attraverso gesti di violenza che non portano a nulla e di certo non riusciranno a intimidire l’operato di un’amministrazione che ha fatto della trasparenza amministrativa uno dei suoi principali cardini operativi. Tali messaggi inquietanti causano danno immediato a chi li subisce ma finiscono per gettare un ombra di cattiveria su chi li architetta e li mette in atto. Abbiamo grande fiducia nel fatto che la giustizia farà il suo corso individuando il responsabile di questo atto vile.
