Coronavirus, sospensione temporanea dell’apertura al pubblico degli uffici comunali

Con il presente comunicato s’intende fornire una prima rapida anticipazione dei contenuti degli atti che verranno presto adottati dal Comune di Tempio Pausania in considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e del grave incremento dei casi sul territorio nazionale.

Tenuto conto, soprattutto, che tutte le Amministrazioni dell’intero territorio nazionale e non solo quelle delle zone rosse, devono contribuire a evitare il diffondersi del virus COVID-19, adottando idonee misure per il contrasto e il contenimento della sua diffusione.

Pertanto, a tutela della salute dei cittadini e dei dipendenti comunali e visto il divieto di creare assembramenti di persone in locali e spazi nei quali non sia possibile garantire la distanza di oltre un metro tra le persone, l’Amministrazione Comunale ha deciso di sospendere temporaneamente l’apertura al pubblico degli uffici comunali.

I Cittadini e gli utenti tutti, potranno accedere negli uffici solo per questioni urgenti e indifferibili, previo appuntamento telefonico e previo filtro all’ingresso dei palazzi comunali, centrali e periferici (Municipio, Ufficio Tecnico, Comando di Polizia Locale).

Saranno comunque garantiti i servizi essenziali per l’accesso ai quali, comunque, varrà il rispetto della regolazione degli accessi (le indicazioni e il controllo verranno garantite da un incaricato all’ingresso dei palazzi).

Si sta lavorando in queste ore ad adottare i necessari atti di propria competenza per la gestione di questo momento così delicato e di straordinaria eccezionalità, e ogni misura ritenuta idonea alla salvaguardia della salute dei cittadini.

Nel frattempo, in attesa che gli atti vengano adottati e resi noti con le più ampie forme di comunicazione, si invitano i cittadini e gli utenti tutti a non recarsi negli uffici comunali ma di utilizzare tutte le forme di comunicazione a distanza (telefono, mail, pec) e solo per le cose urgenti, pregandoli di attenersi alle prescrizioni già contenute nelle disposizioni di legge e già divulgate dall’Amministrazione con nota del 7 marzo

In ogni caso, sono garantiti i servizi essenziali e il servizio di protocollo al piano terra del Municipio ai quali si potrà accedere uno alla volta.

Ogni cittadino è invitato a contattare preventivamente l’ufficio interessato via telefonica, via mail o pec e concordare l’eventuale incontro con l’operatore di riferimentro prima di recarsi personalmente presso i locali. Per gli appuntamenti questi sono i numeri ai quali sarà possibile rivolgersi e gli orari in cui sarà possibile chiamare.

Inoltre l’amministrazione ha adottato un’ordinanza di regolamentazione dell’accesso ai cimiteri comunali in presenza di tumulazioni e inumazioni che prevede che i cimiteri di Tempio Pausania, Nuchis, Bassacutena e San Pasquale, durante le operazioni di tumulazione e inumazione restino chiusi al pubblico, consentendo l’accesso solo all’agenzia funebre per il trasporto della salma ed ai parenti stretti. In tali occasioni l’accesso resterà precluso sia agli altri accompagnatori della salma che ad altre persone, visitatori in genere, che si recano ai cimiteri. Durante le stesse operazioni si dovrà rispettare la distanza di almeno un metro tra di loro, di cui all’allegato 1 lettera d) del DPCM del 04/03/2020.

L’amministrazione comunale ricorda che, oltre ai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 e 8 marzo 2020, è in vigore da ieri pomeriggio l’ordinanza del presidente della Regione Autonoma della Sardegna con cui si dispone che tutti gli individui provenienti dalla Regione Lombardia e dalle Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia, hanno l’obbligo di comunicare tale circostanza al proprio medico, osservare la permanenza domiciliare per almeno quattordici giorni, osservare il divieto di spostamento e viaggi, rimanere raggiungibili per ogni eventuale attività di sorveglianza.

Si ricorda, inoltre, che il Dpcm dell’8 marzo 2020, all’articolo 2, commi e) ed f) dispone lo svolgimento di attività di ristorazione e bar con obbligo a carico del gestore di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. Le attività commerciali devono adottare misure organizzative atte ad evitare assembramenti delle persone.

L’amministrazione comunale ha adottato un’ ordinanza per locali di pubblico spettacolo, circoli privati e pubblici esercizi, locali pubblici e privati che prevede la sospensione delle attività e dell’ intrattenimento accessorio all’attività di somministrazione che non consentano di garantire ai partecipanti la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra di loro, di cui all’allegato 1 lettera d) del DPCM del 04/03/2020..