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“Corsa contro la fame”, il liceo artistico De Andre’ e il liceo scientifico sportivo del Dettori in prima linea per raccogliere fondi contro la malnutrizione

Insieme per le comunità più povere del mondo colpite dalla fame e dalla malnutrizione infantile. Le nuove generazioni possono fare la differenza anche abitando dalla parte opposta del mondo. Mercoledì 10 maggio i ragazzi del liceo artistico De Andrè e del liceo scientifico Dettori indirizzo sportivo si sono dati appuntamento alla Fonte Nuova per una corsa di solidarietà per la raccolta di fondi da devolvere alla Onlus “Azione contro la Fame”.

L’iniziativa, che rappresenta il progetto didattico, sportivo e solidale più grande al mondo, frutto dell’impegno dell’organizzatrice, prof.ssa Carboni, e dei docenti, quest’ anno ha coinvolto un gran numero di giovani del territorio che in città, nel viale della Fonte Nuova, hanno corso per ottenere le promesse di donazione avute dai loro sponsor (amici, famiglie, parenti) e devolvere poi il ricavato della loro corsa alla Onlus.

Dopo la prima fase di formazione e sensibilizzazione in aula, i ragazzi si sono mobilitati per diventare parte attiva del progetto: tramite il “passaporto solidale”, hanno coinvolto familiari, vicini di casa e amici sulle tematiche affrontate. A fronte della loro opera di sensibilizzazione hanno ricevuto una promessa di donazione per ogni tratto di corsa svolto (50 centesimi, 1€, 2€ ). In cambio della donazione promessa e come segno del loro impegno, lo studente rilascia ai suoi sponsor un coupon che si trova nel passaporto. Il giorno della corsa lo studente percorre il maggior numero di chilometri/ giri correndo o camminando. Alla fine della corsa, il numero di chilometri/ giri è annotato sul suo passaporto e una volta concretizzato attraverso la raccolta delle donazioni promesse la somma raccolta sarà devoluta alla Onlus, per il finanziamento di progetti e iniziative contro la fame nel mondo.

Un importante esempio di cittadinanza attiva che ha coinvolto i giovani del territorio che si sono impegnati accendendo i riflettori sulla crisi alimentare che colpisce le comunità più vulnerabili del mondo le quali sono spesse già flagellate da guerre e povertà.

Un ringraziamento ai ragazzi per la sensibilità e l’impegno dimostrato e alla scuola che attraverso il coinvolgimento di tutti i suoi attori, può trovare quelle sinergie utili per contribuire, davvero, alla creazione di un mondo migliore.