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Dal 16 al 24 marzo, Tempio apre le porte al mondo grazie all’associazione intercultura.

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imagesmondoDal 16 al 24 marzo una delegazione di sei studenti stranieri sarà ospite presso le famiglie e le scuole dell’area compresa tra Tempio Pausania, Calangianus e Aggius per uno scambio culturale su usi e costumi dalmondo, organizzato dai volontari del Centro locale di Intercultura Olbia-Tempio.Nella mattina del 18 marzo alle 12.30 i ragazzi e i volontari di Intercultura incontreranno una delegazione dell’Amministrazione Comunale. Lo scopo è di aprire le attività della settimana intitolata “Alla ricerca dell’identità sarda” facendo porgere il benvenuto agli ospiti da parte di un’Autorità civile del territorio. All’interno maggiori dettagli.


Sono sei tra gli 800 studenti provenienti da tutto il mondo, accolti perun anno gratuitamente da una famiglia italiana, che stanno studiando a scuola, imparando non solo la nostra lingua, ma soprattutto la nostra cultura, i nostri usi e i nostri costumi. Si tratta di: Amabr dall’Honduras a Bologna, Menghzen dalla Cina a Rivoli, Amalie dalla Danimarca a Cuneo, Ana Maria dall’Honduras a Ravenna, Ilma dalla Serbia a Napoli e Can dalla Turchia a Milano. A salutarli ci sarà anche la giovane messicana Daniela ospitata dallo scorso settembre da una famiglia di Tempio Pausania e frequentante il Liceo Dettori.

 

Il momento apicale di questa “Settimana di scambio” avverrà con l’incontro tra le famiglie ospitanti e gli studenti all’arrivo in aereoporto. Mentre nella mattina del 18 marzo alle 12.30 i ragazzi e ivolontari di Intercultura incontreranno una delegazione dell’Amministrazione Comunale. Lo scopo è di aprire degnamente le attività della settimana intitolata “Alla ricerca dell’identità sarda” facendo porgere il benvenuto agli ospiti da parte di un’Autorità civile del territorio. I ragazzi e le ragazze di Intercultura avranno modo, anche solo presentandosi, di esprimere la gratitudine per l’ accoglienza che questo territorio riserverà loro durante la settimana. Nei giorni seguenti gli studenti avranno avuto modo di esplorare e conoscere il grande patrimonio storico eculturale dell’area: dalla visita del centro storco di Tempio al sito archeologico del Nuraghe Maiori organizzata per il pomeriggio di lunedì, a quella il giorno successivo del Monte Limbara, dalla gita al museo archeologico di Olbia il mercoledì, alla trasferta ad Aggius per visitare il centro storico e il museo MEOC il giovedì.

 

Nella prima giornata gli studenti saranno ospitati dagli studenti dell’istituto tecnico “Pes” di Tempio Pausania per discutere sul tema “L’architettura sarda nei secoli”. Per la mattina successiva è invece previstoun incontro con gli studenti della Scuola Primaria di Tempio Pausania con tema “I giochi dei nonni” e con gli studenti della Scuole Medie con tema “Conosciamo il Mondo”. Venerdì 22 ci sarà infine l’incontro con gli studenti del Liceo artistico “De Andrè”di Tempio e partecipazione ai laboratori didattici. Non mancherà la presentazione di ciò che la nostra Gallura offre: sughero, granito, dolci, lavorazione orafa,musica e danze. Nel pomeriggio di martedì vedranno la lavorazione della filigrana nel laboratorio orafoSotgiu; il giovedì 21 i ragazzi si recheranno a Calangianus dove parteciperanno ad una lezione di cucina presso “Lu Rutigliu”, per poi visitare il Museo del Sughero, mentre dal pomeriggio di venerdì saranno impegnati in una lezione di danza e illustrazione dei costumi a cura dell’Accademia Tradizioni Popolari “Città di Tempio”.

 

Nel pomeriggio di Lunedi sarano ospiti della trasmissione Microscopio sull’emittente locale RTG.A degna conclusione della settimana, la cena multiculturale con tutte le famiglie ospitanti, dove ognuno preparerà una pietanza tipica del proprio paese d’origine.Denominatore comune delle attività e degli incontri nelle scuole è andare alla scoperta dell’identità italiana,vista attraverso gli occhi nuovi di giovani studenti stranieri che stanno imparando a conoscere la nostracultura al di là degli stereotipi e dei pregiudizi che inagabbiano ogni cultura , prima che venga conosciuta.

 

Questo progetto rientra nell’ambito della settimana di scambio promossa dal gruppo di volontari di OlbiaTempio dell’Associazione Intercultura Onlus che dal 1955 è attivamente impegnata all’educazione alla mondialità inviando all’estero ogni anno centinaia di studenti italiani e accogliendone altrettanti in Italia, provenienti da tutti e 5 i continenti. Altre importanti protagoniste di questi “incontri che cambiano il mondo” saranno le famiglie della zona che hanno dato la disponibilità a condividere con questi giovani ambasciatori del mondo un po’ della propria quotidianità. Saranno loro, grazie alla curiosità di vivere un’esperienza nuova e stimolante, l’elemento principale di arricchimento di questi giorni all’insegna dell’interculturalità, senza il filtro degli stereotipi.

 

Questa settimana di didattica interculturale darà il via alla nuova campagna di accoglienza anche in quest’area. Infatti i volontari locali sono anche quest’anno alla ricerca di famiglie che accettino la sfida di accogliere il mondo in casa e imparare dalle diversità culturali anche senza spostarsi da casa. Per ricevere maggiori informazioni sul programma della Settimana di scambio e sulle attività di Intercultura è possibile contattare la Responsabile dei programmi di ospitalità Elena Verre all’indirizzo lellev90@hotmail.com oppure visitare il sito dell’Associazione, all’indirizzo www.intercultura.it

L’Associazione Intercultura Onlus (www.intercultura.it)

L’Associazione Intercultura Onlus (fondata nel 1955) è un ente morale riconosciuto con DPR n. 578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri. Dal 1 gennaio 1998 ha status di ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è infatti gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. E’ presente in 140 città italiane ed in 65 Paesi ditutti i continenti, attraverso la sua affiliazione all’AFS Intercultural Programs e all’EFIL. Ha statuto consultivo all’UNESCO e alConsiglio d’Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Affari Esteri  e dell’Istruzione, Università e Ricerca. A Intercultura sono stati assegnati il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio e il Premio della Solidarietà della Fondazione Italiana per il Volontariato per oltre 40 anni di attività in favore della pace e della conoscenza fra i popoli.L’Associazione promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno oltre 1600 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre Intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di formazione e di aggiornamento per Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni,sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle acomprendersi e a collaborare in modo costruttivo.