Si è conclusa con un grande successo di pubblico e di presenze in Città la 1° edizione di “Lu Baddhu Cantatu”, rassegna interamente dedicata al “ballo cantato”, eseguito con accompagnamento degli strumenti musicali della tradizione, ideata e curata dell’Accademia Tradizioni Popolari “Città di Tempio”.
La manifestazione, che ha visto la presenza di ospiti provenienti da tutta l’Isola, ha avuto inizio nella suggestiva Sala Biasi della Stazione Ferroviaria con “Freemmos – Liberi di restare”, un interessante incontro curato della Fondazione Maria Carta di Siligo, con Leonardo Marras, presidente della Fondazione e il giornalista Giacomo Serreli. Si è parlato dell’‘emergenza spopolamento’ che colpisce tanti Comuni della Sardegna e di come la cultura possa essere una opportunità per contenere questo fenomeno.
A conclusione del convegno i gruppi folkloristici invitati alla manifestazione hanno sfilato nelle vie del centro storico, accolti con calore e partecipazione dal pubblico e dai visitatori.
Grande interessa ha suscitato anche il percorso sensoriale del progetto INSULA, allestito nella piazza del Teatro, alla scoperta delle eccellenze dell’artigianato artistico, moda, design ed enogastronomia della Sardegna.
L’esibizione dei gruppi folk sul palco del Teatro del Carmine ha concluso la manifestazione, presentata dal giornalista Giacomo Serreli con la partecipazione, in veste di madrina, della cantante Anna Maria Puggioni. L’evento è stato trasmesso in diretta TV su Videolina.
Il sindaco Gianni Addis, intervenendo dal palco del Carmine, ha espresso un caloroso apprezzamento per l’attività svolta dall’Accademia Tradizioni Popolari e per la felice intuizione nella scelta del tema del ballo cantato. Ha quindi salutato e ringraziato i gruppi partecipanti: gruppi folk Citta di Oristano, di Sorgono, Battos Moros di Oliena e Citta di Tempio; i cori a tenore Su Populu Sardu di Oliena, Cuncordu Sorgonesu di Sorgono, Gavino Gabriel di Tempio e Francesco Fais con il duo Fantafolk, il Tenore su Cuncordu de Onne di Fonni con Laura Fresi e Sandro Fresi, Anna Maria Puggioni, Giacomo Serreli e tutti i presenti con un arrivederci alla prossima edizione.
