Torna Indietro           

In città mostra di Hasso Neumann.

mostra

mostraDurante la conferenza stampa che si terrà presso l’Ufficio Turistico in Piazza Mercato il 1 luglio alle ore 16, l’artista tedesco Hasso Neumann presenterà la sua ultima opera: “La Croce Femminile”.L’artista inaugura così la sua mostra dal titolo “granito – sughero – bronzo Impressioni nuragiche”, allestita presso i locali dell’Ufficio Turistico, che resterà aperta tutti i giorni dalle ore 9:30 alle 19:30 fino al 31 luglio.

 

 

 

L’esposizione mostrerà alcuni dei suoi bronzetti nuragici più particolari e lo stesso artista realizzerà in tempo reale una nuova opera che potrà essere ammirata in ogni fase della creazione e lavorazione.

 

L’artista Hasso Neumann, imprenditore tedesco di elettronica, è inoltre un esperto di musica classica e noto membro di giuria di diversi premi di musica e arte nella regione della Bassa Sassonia.

È ammirato e stimato nell’ambito archeologico e non solo, come autore del libro “Tiscali” edito da Taphros che reinterpreta la vicenda dell’incontro tra Pausania esploratore romano dunque straniero e Tribu, capo dell’ultimo villaggio nuragico che con i loro ripetuti incontri e dialoghi costruiscono un ponte di collegamento tra due civiltà tanto diverse.

 

In arte Neumann utilizza la tecnica scultorea del bronzo per dar vita ad opere celebrative della cultura nuragica sarda di cui egli è profondo conoscitore. La mostra avrà come tema tre materiali di significativa importanza per il territorio sardo: granito, sughero e bronzo, sarà infatti la commistione e la lavorazione di questi a guidare i visitatori nel processo creativo dell’artista che trae ispirazione dalla storia archeologica più antica e suggestiva della Sardegna.

 

 

 

L’opera “La croce femminile” è la protagonista dell’esposizione, ultimo dei suoi lavori, è stata realizzata in bronzo e sughero, raffigura il corpo di una partoriente minacciato dalla letale caduta di una quercia da sughero; la simbologia che l’opera intende richiamare è quella della lotta e convivenza tra vita e morte che vengono efficacemente raffigurate nel momento culminante del loro incontro. Fiore all’occhiello dell’esposizione sarà senz’altro la realizzazione di un’opera davanti agli occhi di chiunque volesse assistere alla creazione artistica in tutte le sue delicate fasi di lavorazione.

 

Tempio celebra l’arte e le origini più antiche della nostra terra, si modella in granito, pietra e sughero in un’imperdibile vortice di “impressioni nuragiche”.