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AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

Cos’è

La figura dell’amministratore di sostegno è stata introdotta per le persone prive in tutto o in parte di autonomia. Si tratta di una misura personalizzata di tutela, che mira a conservare, quanto più possibile, la capacità di agire della persona, prevedendo una forma di supporto esclusivamente per le funzioni che essa stessa non può compiere autonomamente. Il sostegno non si limita al solo ambito patrimoniale ma si estende anche alla sfera personale.
Questo istituto assicura la necessaria tutela in tutte quelle situazioni che non giustificano il ricorso all’interdizione o all’inabilitazione.
La valutazione sulla necessità di attivare un’amministrazione di sostegno nel caso specifico e la nomina dell’amministratore di sostegno spettano al giudice tutelare.

A chi si rivolge

La Regione Sardegna, sebbene la funzione di AdS sia svolta a titolo volontario e gratuito, ha stabilito il rimborso delle spese sostenute secondo il criterio dell’equa indennità previsto dall’art. 379 del codice civile e degli oneri sostenuti per la stipulazione di polizze assicurative contratte in ragione della loro funzione, quando il patrimonio del beneficiario dell’AdS sia insufficiente a garantire le spese per tali oneri (art. 2, comma 1, lett. e, d ed f).

Possono presentare domanda di rimborso gli Amministratori di sostegno che abbiano effettuato delle spese nello svolgimento del proprio incarico in favore di persone prive di adeguati mezzi, residenti in uno dei comuni afferenti al Plus di Tempio Pausania (Aggius, Aglientu, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Trinità d’Agultu).
Il rimborso non è riconosciuto quando l’incarico di Amministratore di Sostegno è conferito al coniuge, all’altra parte dell’unione civile, al convivente di fatto ovvero ad un parente entro il quarto grado o a un affine entro il secondo grado del beneficiario. Sono esclusi, inoltre, gli Amministratori pubblici locali nominati dal Giudice Tutelare, in funzione del ruolo di Amministratore pubblico.

Accedere al servizio

La domanda dovrà essere presentata all’Ufficio PLUS di Tempio Pausania corredata dal decreto del Tribunale di nomina alla funzione di AdS, dalla polizza di assicurazione, dalla quietanza di pagamento del premio, da altre quietanze per spese sostenute e ammissibili al rimborso secondo il criterio dell’equa indennità previsto dall’articolo 379 del codice civile, come rimborso delle spese sostenute e dei mancati guadagni dell’amministratore che non ha avuto la possibilità di occuparsi pienamente della cura dei propri interessi.
Qualora le risorse disponibili al momento della presentazione della domanda non consentano la concessione del rimborso, le domande non soddisfatte rimangono valide e sono evase secondo l’ordine cronologico di presentazione a seguito della disponibilità di ulteriori risorse.
L’istruttoria delle domande presentate viene svolta dall’Ufficio di Piano del Comune di Tempio Pausania, in piazza Gallura n.3.

Cosa si ottiene

Rimborso spese sostenute.

Accesso agli uffici

Per informazioni inviare una mail all’indirizzo servizisociali@comuneditempiopausania.it