Classificare il 𝗴𝗮𝗹𝗹𝘂𝗿𝗲𝘀𝗲 è una sfida che ancora oggi accende il confronto e il dibattito. In città è stato presentato il lavoro di standardizzazione ortografica del gallurese e delle varianti del castellanese (Castelsardo) e dell’isulanu (La Maddalena) che punta a far emergere ufficialmente la lingua gallurese con regole precise e codificate.
L’incontro, aperto ai cittadini interessati, si è svolto giovedì scorso , alle 16.00, nel Salone di Rappresentanza del Comune di Tempio. Ad organizzarlo, nell’ambito di un 𝗕𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲, 𝗶𝗹 𝗚𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 , 𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗚𝗮𝗹𝗹𝘂𝗿𝗮 𝗲 𝗹’𝗜𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗹𝘁à 𝗱𝗲𝗹 𝗠𝗮𝗿𝗲.
A coordinare la presentazione e il dibattito gli studiosi 𝐏𝐢𝐞𝐫𝐨 𝐁𝐚𝐫𝐝𝐚𝐧𝐳𝐞𝐥𝐥𝐮, 𝐆𝐢𝐚𝐜𝐨𝐦𝐨 𝐌𝐚𝐧𝐧𝐨𝐧𝐢 𝐞 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚 𝐌𝐮𝐳𝐳𝐞𝐝𝐝𝐮 alla presenza del Sindaco 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗔𝗱𝗱𝗶𝘀 e dell’Assessore alla Cultura 𝗠𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗟𝗶𝗴𝘂𝗼𝗿𝗶. Dopo l’ufficializzazione della Regione il progetto verrà dato alle stampe e distribuito tra enti e scuole.
