In arrivo oltre 9 milioni di euro per il “Vecchio Caseggiato”

Finanziato con oltre 9 milioni di euro a Tempio l’innovativo progetto pilota di riqualificazione della scuola primaria.

Si è tenuto ieri, venerdì 28 ottobre alle ore 16.30 presso il Salone di Rappresentanza del Comune di Tempio Pausania, l’incontro pubblico voluto dall’Amministrazione comunale per illustrare il rilevante e complesso intervento di efficientamento, ristrutturazione e ammodernamento del “Vecchio Caseggiato”, l’imponente edificio storico che ospita la Scuola primaria cittadina.

All’incontro, presieduto dal sindaco Gianni Addis, ha preso parte la Giunta comunale al completo, il consigliere di maggioranza Marco Careddu e la consigliera di minoranza Marina Tamponi e l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu. Presenti anche i progettisti: il dirigente e i funzionari dell’Ufficio Tecnico comunale e i funzionari regionali che hanno collaborato alla stesura del progetto. Tra il pubblico, genitori, docenti, personale scolastico, cittadini e numerosi corrispondenti delle principali testate locali e regionali.

È di oltre 9 milioni, precisamente 9.025.000 euro, il totale degli ingenti finanziamenti reperiti dall’Amministrazione e dagli Uffici comunali per i lavori di cui necessita il vecchio edificio scolastico. Questi fondi provengono in larga parte dall’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione (€ 6.300.000) – grazie all’interessamento e all’impegno dell’assessore Biancareddu sempre attento e sensibile alle esigenze della Città – e la restante parte dal Ministero dell’Istruzione (€ 2.725.000) verranno utilizzati per la realizzazione di un progetto pilota altamente innovativo di riqualificazione e rifunzionalizzazione del “Vecchio Caseggiato”, che prevede l’efficientamento energetico e la manutenzione straordinaria complessiva di uno dei gioielli più preziosi del patrimonio immobiliare della Città, elemento identitario per intere generazioni di tempiesi.

La struttura, costruita in granito agli inizi del secolo scorso, rappresenta un elemento architettonico distintivo del capoluogo gallurese. Di forte e positivo impatto visivo ha di fronte il Parco delle Rimembranze, polmone verde della città, e attorno una serie di altri stabili che garantiscono i servizi più importanti della città: gli altri edifici scolastici, il tribunale, la procura della Repubblica, l’ospedale e il Parco Grandi.

Il progetto tiene conto dell’esigenza di mettere in relazione, in modo armonico, lo spazio pubblico, il verde urbano e i servizi scolastici rendendoli più fruibili e meglio strutturati rispetto al contesto e alle dimensioni della città capoluogo.

Questo importante intervento renderà la struttura scolastica più connessa e meglio integrata con il contesto generale di servizi e del centro storico in particolare.

“Il progetto – ha ricordato il sindaco Gianni Addis nel corso dell’incontro – è stato realizzato di concerto con i dirigenti scolastici che si sono avvicendati in questi anni. È stato avviato un confronto conoscitivo e propositivo con il Consiglio d’Istituto, con i progettisti e con gli esperti di didattica, per valutare proposte che provenissero da parte di chi, come gli insegnanti e i genitori, rivestono un ruolo fondamentale nella scuola”.

“L’obiettivo primario – ha proseguito il sindaco – è stato far sì che l’attenzione progettuale fosse focalizzata sugli attori principali e sui fruitori di tali servizi, vale a dire i bambini e i docenti, per i quali la nostra attenzione deve essere massima. È grazie a queste importanti interlocuzioni e ad un approccio basato sulla massima inclusività e accoglienza, che è stato possibile, ad esempio, individuare nuovi ambienti, nuovi spazi per laboratori e per l’accoglienza dei genitori e dei bambini stessi; ideare soluzioni interne flessibili, favorendo la massima fruizione di tutti i servizi anche ai soggetti con capacità e mobilità ridotte”.

Le considerazioni e le esigenze emerse in questa prima fase sono state preziose per il settore tecnico comunale che ha potuto avvalersi in modo efficace del supporto dei funzionari regionali dell’Unità di Progetto Iscol@ per la definizione di un intervento risolutivo, poi condiviso dall’Amministrazione comunale, al fine dell’ottenimento del finanziamento.

Il Sindaco ha, quindi, espresso i suoi sentiti ringraziamenti al dirigente del Settore tecnico ingegner Gian Pietro Oggiano, al funzionario responsabile dell’intervento, l’architetto Salvatore Procopio, all’ingegner Paola Tetti, a tutto l’Ufficio e ai consulenti regionali per la preziosa e competente collaborazione.

L’intervento avrà come obiettivo la riqualificazione e valorizzazione degli spazi esterni e di quelli fino ad ora inutilizzati o non fruibili. Nel progetto è prevista anche la dotazione di un sistema di sicurezza e di prevenzione incendi di altissimo standard, così come l’illuminazione, la segnaletica di emergenza e il piano di evacuazione.
È stata anche ripensata una rimodulazione degli spazi limitrofi nell’ottica di generare spazi “promiscui”, inserendo la scuola nel tessuto urbano in maniera più organica e armonica.

Nei mesi scorsi sono state completate le indispensabili e obbligatorie indagini diagnostiche preliminari di valutazione della vulnerabilità sismica e questo permette ora di poter dare avvio alla progettazione esecutiva delle numerose opere finanziate e non ancora cantierate.

Allo stato attuale sono in corso i lavori sulla copertura con un intervento sull’involucro esterno per efficientamento energetico previsto a gennaio ma, alla luce di questo ultimo importante finanziamento, si procederà con la rimodulazione del cronoprogramma dei lavori complessivi.

 

SINTESI FINANZIAMENTI “VECCHIO CASEGGIATO” > € 9.325.000
Assessorato regionale della Pubblica Istruzione (€ 6.300.000)
Ministero dell’Istruzione (€ 2.725.000) di cui:
• € 1.400.000 per efficientamento energetico sostituzione infissi e rifacimento facciate
• €    350.000 per intervento sistemazione palestra
• €    400.000 per intervento messa in sicurezza copertura
• €     575.000 contributo GSE (Gestore dei Servizi Energetici) da reinvestire su efficientamento energetico