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L’Alta Gallura unita: il Tribunale non si sposta.

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tribunaleL’Alta Gallura si unisce e pronuncia un secco e determinato no alla sottrazione del tribunale a Tempio. La posizione di una consistente parte del territorio della Provincia è stata pronunciata nel corso di una riunione straordinaria e aperta del Consiglio Comunale che si è tenuta alla Palazzina Comando dell’ex caserma della Pischinaccia. E’ stata una seduta consiliare intensa che ha visto la partecipazione di Sindaci dell’Unione dei Comuni dell’Alta Gallura e non solo, degli Avvocati del territorio, dei rappresentanti di associazioni di cittadini e studenti di diverse classi degli istituti superiori.

 

 “Sottrarre un servizio storico presente in città è diventato l’obiettivo di quelli che dovrebbero essere i nostri alleati, di quelli con cui abbiamo condiviso tante battaglie in nome dell’unità del territorio, della solidarietà e del mutuo soccorso. Parole che per noi avevano un valore autentico e sincero e che per qualc’un altro invece erano solo di circostanza e funzionali al raggiugimento dei propri fini. E’ evidente, altrimenti non saremo qui, che qualcuno ha fatto il furbo e ha lavorato alle spalle in barba agli accordi che prevedevano la difesa e il mantenimento dei servizi lì dove si trovavano e non per un obiettivo di benessere del territorio o un esigenza sentita dalla cittadinanza ma per appiccicarsi una stelletta al petto in vista della prossima campagna elettorale per l’elezione del sindaco della città portuale” ha detto in premessa il Sindaco Andrea Biancareddu

La logica, abbastanza discutibile, dei numeri e quella demografica, è la legge del più forte che non può valere quando si parla di sviluppo armonico del territorio e crescita della Provincia. Spogliare dei servizi il centro del territorio e accentrarli tutti nella zona costiera mette a rischio la sopravvivenza dell’interno, per ottenere, in maniera arrogante ed egoistica, un risultato che per Olbia non è vitale ma forse lo è per coloro che, associazioni corporativiste e politici, pensano al proprio tornaconto” .

Il Sindaco Andrea Biancareddu ha sottolineato che sino ad oggi la Gallura si è presentata unita sui tavoli di trattativa che riguardano i temi della riforma della Asl e del riordino degli enti locali. Ma da oggi o si è solidali su tutto o su nulla, o c’è l’accordo su tutto o salta il banco. “ In attesa di capire cosa sta succedendo a Roma e di conoscere le scelte sulla geografia giudiziaria sarda, congeliamo tutte le vertenze e d’ora in poi ognuno si muoverà autonomamente”.

Il Primo cittadino ha ricordato gli sforzi economici sostenuti dal Comune di Tempio nell’adeguare la sede dei servizi giudiziari in città anche con l’istituzione della sede autonoma della Procura. Ha poi letto la recente lettera inviata al premier Matteo Renzi dove sono contenute le ragioni in favore della permanenza a Tempio del Palazzo di Giustizia. Il Sindaco ha informato anche la Corte dei Conti. “Sono dieci anni che il Comune si svena e adesso vogliono venire a dirci che si stava scherzando. Non sarebbe più utile spendere altri soldi non per spostare il tribunale da dove si trova ma per connettere il territorio con infrastrutture in grado di ridurre i tempi di percorrenza e di aumentare la sicurezza”.

A seguire c’è stato l’intervento del Sindaco di Luras che ha sottolineato “Sono sconcertata dall’egoismo di questa parte della gallura”. Facendo riferimento alla lungimiranza dei protagonisti del passato, ha ricordato le iniziative a favore dell’intero territorio, come il bacino del Liscia, senza il quale la costa smeralda e lo sviluppo di Olbia non sarebbero stati possibili. A seguire gli interventi del Sindaco di Aggius, Nicola Muzzu, del suoi colleghi di Bortigiadas, Emiliano Deiana, di Badesi, Toni Stangoni, e di Luogosanto, Agostino Pirredda.

Il Sindaco di Sant’Antonio Carlo Duilio Viti “ La posizione geografica del mio comune mi consentirebbe di mantenere una posizione equidistante. Ma trovo ingiusto lo smantellamento dei Servizi delle regioni interne della Sardegna. La Gallura ha il suo polo giudiziario e si trova a Tempio. Occorre lavorare insieme e concentrare le nostre energie per collegare il territorio con una struttura viaria seria in grado di risovere definitivamente tutti i problemi”.

Numerosi gli interventi in chiusura. Dal Responsabile 5 stelle di Tempio, Nino Vargiu che ha sottolineato come la posizione del movimento in Gallura sia contraria allo spostamento del tribunale di Tempio al capogruppo di minoranza Antonio Balata. Significativi gli interventi dell’ex Sindaco Romeo Frediani, degli avvocati Gerolamo Orecchioni, Mario Baltolu e Gianfranco Grussu e l’intervento del comitato “Essere cittadini” rappresentato da Paolo Sanna.