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01/11/2011.«Una bufala i fondi per la scuola»

TEMPIO. Un finanziamento, quello annunciato sull’edilizia scolastica, che è rimasto solo «virtuale». Così come spesso accade per gli impegni del Governo guidato da Silvio Berlusconi, disattesi dopo le più ottimistiche dichiarazioni di intenti.
 «Gli oltre 400 mila euro annunciati dall’onorevole Andrea Biancareddu e destinati all’edilizia scolastica tempiese non sono disponibili».
 Lo ha sostenuto Giulio Calvisi, parlamentare del Pd e componente della Commissione bilancio della Camera, nel corso di una conferenza stampa convocata dal segretario della sezione tempiese, Nicola Comerci. L’annuncio dei finanziamenti era stato dato nei giorni scorsi dal consigliere regionale dell’Udc Andrea Biancareddu, ieri smentito dal Pd.
 «Per quanto consta al nostro partito e alla stessa Commissione bilancio della Camera – ha affermato Giulio Calvisi – le cose non stanno esattamente come Biancareddu le ha raccontate. Parte delle somme, messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per gli edifici scolastici, sono frutto di un elenco stilato una anno fa dalla Regione, dal Provveditorato agli studi e dalla Protezione civile per le scuole che presentavano problemi strutturali urgenti. I centoventi mila euro del vecchio caseggiato, invece, sono stati deliberati in Commissione bilancio il 10 novembre dello scorso anno, su mia richiesta e sollecitato in questo dal sindaco Romeo Frediani. Si tratta di una cifra sulla quale la Regione non ha nessuna competenza. I 411 mila euro sono soltanto virtuali, in quanto non è arrivato dal Governo l’atteso sblocco delle somme. Per dirla in “burocratese” – precisa Calvisi -, devo ricordare a Biancareddu che le cifre da lui elencate non solo non sono in cassa, ma non sono state messe dal Governo neanche in competenza. In pratica le somme elencate da Andrea Biancareddu sono solo ed esclusivamente una enunciazione». Da Calvisi quindi una critica pacata ma al tempo stesso decisa nei confronti del consigliere regionale. «Nell’interesse del territorio – ha concluso il parlamentare Pd – sarebbe bene che Biancareddu, anziché presentarsi sempre come benemerito per qualcosa che forse non gli spetta, avesse il coraggio di denunciare a chiare lettere il comportamento del Governo che non ha ancora sbloccato dopo un anno, somme importanti destinate a eliminare diverse problematiche urgenti in alcune strutture scolastiche». Sulla stessa linea gli interventi del segretario Nicola Comerci, e degli assessori Mario Addis, Antonio Addis e Antonio Orecchioni. «Biancareddu – dicono, – attua la politica dei proclami, dovrebbe invece attivare la politica della protesta».

Angelo Mavuli