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Mostra esposizione “Gramsci visto da dietro le sbarre”

Gramsci

GramsciMostra esposizione “Gramsci visto da dietro le sbarre”

dal 22 al 31 agosto 2016

Spazio Faber – Piazza Fabrizio De Andrè, Tempio Pausania

 

 

 

L’Amministrazione Comunale Assessorato alla Cultura di Tempio Pausania in collaborazione con la Biblioteca Comunale e la  Cooperativa Athena, hanno accolto l’invito dei dirigenti della Casa di Reclusione di Tempio Pausania, nell’ambito del Progetto di Servizio Civile “Liberi di Leggere” di presentare la  mostra dei quadri che hanno partecipato al concorso di pittura  ” Gramsci visto da dietro le sbarre” promosso dalla Associazione Casa Natale Antonio Gramsci  di Ales e riservato ai detenuti delle carceri italiane . Alla premiazione, che  si è tenuta ad Ales, alla presenza del  ministro della Giustizia Andrea Orlando, il quale  ha avuto parole di elogio per l’iniziativa, si è  riproposto il tema delle alternative al carcere per l’esecuzione della pena. Presente alla premiazione anche  l’assessore regionale Claudia Firino, ha ricordato che il concorso di pittura di Ales apre l’”Anno Gramsciano”,  un programma di iniziative voluto dalla giunta regionale e  dedicate alla vita e al pensiero del grande pensatore sardo.
l primo premio del concorso di pittura (del valore di 500 euro) è stato attribuito a Marco Tavoletta, detenuto nel carcere di Nuchis (Tempio Pausania). Il suo quadro , in bianco e nero, raffigura un’affollata manifestazione di piazza, su cui risalta il volto di Antonio Gramsci.  La giuria del concorso, presieduta dall’artista Pinuccio Sciola, recentemente scomparso, era composta anche dai pittori Alberto Scalas e Massimo Spiga, e  ha deciso di attribuire il secondo premio del concorso (300 euro) a un gruppo di detenuti della casa circondariale di Siena e il terzo premio (200 euro) a una detenuta del carcere di San Vittore, Blanca Delgado.
Dal quarto al settimo posto, invece, si sono classificati ex aequo Giuseppe Bolzon detenuto nel carcere di Santa Bona (Treviso), Roberto Di Giovannantonio, detenuto nel carcere di San Vittore, Alessandro Capatti, detenuto a Monza e Vincenzo La Neve, detenuto nella Casa circondariale di Lecce (ai quali andrà un premio di 100 euro ciascuno).
Il concorso ha visto la partecipazione di oltre 100 opere pervenute da 28 carceri d’Italia: Rebibbia e Regina Coeli a Roma; San Vittore, sezione Maschile e sezione femminile di Milano, Dozza, Bologna; Torino; Siano; Girifalco in provincia di Cosenza; Santa Bona a Treviso; Mammagialla a Viterbo; Augusta a Siracusa; San Michele ad Alessandria; Benevento; Monza; Pesaro; Ferrara; Cremona; Potenza; Santo Spirito, a Siena; Rossano, in provincia di Cosenza; Madonna del Freddo a Chieti; Barcaglione, Ancona; San Gimignano, Siena; Spoleto; Fossano, Cuneo; Capanne, Piacenza; Lecce e, infine, gli istituti di pena sardi di Is Arenas, ad Arbus e Nuchis, a Tempio.
La mostra delle opere si potrà visitare dal 22 agosto al 31 agosto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, nel sottopiano dei locali dello Spazio Faber. Ingresso libero.
La scelta di tale location non è un a caso poichè ricordiamo che il vecchio mercato, ora Spazio Faber,  dal 1663 ospitava il carcere di Tempio Pausania, prima della realizzazione della Rotonda.
L’amministrazione comunale,  coglie l’occasione per esprimere un plauso all’iniziativa e confermare  ancora una volta la  piena collaborazione con la Dirigenza e i Responsabili dell’ Area Educativa della Casa di Reclusione di Nuchis,  nell’ambito del percorso di Giustizia Riparativa che ha già visto realizzate numerose iniziative a favore degli ospiti del carcere.