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Parchi eolici e fotovoltaici | Il Consiglio unito sulle azioni contro la speculazione

COMUNICATO DEL SINDACO

Nella seduta straordinaria del Consiglio comunale di ieri si è raggiunto un risultato di grande importanza e, soprattutto, condiviso e unanime.
Lo spettro della speculazione sulla transizione energetica, impossibile da sottovalutare, è un tema di primaria rilevanza e interessa tutti al di là dell’orientamento politico: non vi sono interessi in gioco se non il benessere futuro del nostro prezioso territorio, oggi minato da pericolose derive che, dietro il velo del progresso e della produzione energetica green, nascondono le insidie di una incontrollata operazione di profitto a tutto svantaggio dei nostri paesaggi, della biodiversità, del settore agricolo e di quello turistico-culturale. L’ipotesi delle cosiddette “misure di compensazione” o “di mitigazione”, cui fanno riferimento le normative statali e regionali in materia, è un compromesso assai insufficiente per accettare l’avallo delle installazioni in oggetto, fortemente impattanti sotto ogni profilo, così come è emerso durante la seduta.

Desidero innanzitutto ringraziare tutti i consiglieri comunali, e tutto il pubblico presente ad assistere alla seduta, a riprova della rilevanza del tema e del coinvolgimento della collettività. In particolare, ringrazio i membri del Comitato contro la speculazione eolica e fotovoltaica, i cui interventi durante la fase aperta del Consiglio hanno dato conferme e contributi validissimi al quadro d’insieme in mano all’Amministrazione. Cito a titolo di esempio l’idea condivisa circa la possibilità – e la volontà − di estendere ulteriormente la buffer zone a tutela dell’area archeologica del Nuraghe Majori al fine di ampliare il più possibile l’entità dei vincoli di tutela ostativi all’installazione incontrollata e potenzialmente dannosa di parchi eolici e fotovoltaici.

Come sottolineato durante la seduta straordinaria di ieri, posto che ci si ritrova a muoversi in un campo giuridico che non solo è sfavorevole ma, direi, ci sovrasta, la precisa e netta posizione politica di questa Amministrazione è quella di operare con tutti i gli strumenti che i Comuni, quasi del tutto estromessi dalle normative, possono sfruttare per difendere l’interesse e il diritto nostro e delle future generazioni di disporre di un territorio in salute, capace di guidare autonomamente il proprio sviluppo: un territorio forte nel decidere in prima persona del proprio destino. Già nel 2021, con il piano Smart Grid, l’Amministrazione ha definito una strategia di programmazione energetica che individua nella Zona Industriale una più idonea collocazione delle installazioni: attualmente si attende la pubblicazione dei relativi bandi, a cui il nostro Comune provvisto di PUC ha pieno diritto di concorrere.

Questa Amministrazione si interfaccerà attivamente con l’Unione dei Comuni e con ANCI Sardegna, i nostri interlocutori diretti per tutte le iniziative che devono essere espresse verso le sovrastrutture regionali, per tenere sotto costante e meticolosa osservazione tutti i procedimenti di richiesta di connessione e di valutazione in corso e quelli futuri.
Di fatto, il contenuto della Delibera approvata in consiglio costituisce la moratoria per il blocco delle procedure che, come prima azione, sarà presentata alla Regione Sardegna, oltre che trasmessa appunto all’Unione dei Comuni e ad ANCI Sardegna.

Si è inoltre decisa ai sensi dell’Art. 17 del regolamento del Consiglio la costituzione di una Commissione consiliare incaricata di studiare le problematiche in essere, in cui figureranno due esperti esterni facenti parte del Comitato unitamente ai rappresentanti di tutti i gruppi consiliari e al dirigente e al funzionario competenti: la composizione di tale commissione sarà definita nel prossimo Consiglio comunale utile.

Concludo esprimendo la soddisfazione dell’Amministrazione per la comunione di intenti e per la posizione unitaria che sono emerse dalla seduta di Consiglio, oltre che per l’abbondante partecipazione della popolazione. Ciò prova in modo inequivocabile come un tema di tale portata sia capace di incoraggiare tutte le componenti di una comunità coscienziosa a remare in un’unica direzione, a difesa del bene collettivo.

Il Sindaco
Gianni Addis