Si chiude con l’inevitabile rogo di Re Giorgio e con lo spettacolo pirotecnico a ritmo di musica “ Lu Carrasciali Timpiesu 2010”. Questo nonostante il finale a sorpresa. Le accuse del pubblico ministero, respinte dalla giuria popolare che ha deciso di assolvere il sovrano, non hanno evitato il rito esorcizzante del fuoco. Così il Re Giorgio Viareggino dal sorriso beffardo, disegnato dalla consulente artistica Federica Lucchesi, presente in tribuna, è finito comunque in fiamme.
Oltre diecimila persone hanno assistito alla sfilata di Martedì Grasso e al processo incuranti della pioggia, dell’umidità e della spessa coltre di nebbia che offuscava la completa visuale. La manifestazione , nonostante la crisi e i sempre più ridotti finanziamenti pubblici, non ha deluso gli spettatori. Anzi. Numerosi i partecipanti in quest’edizione. Molto apprezzate le Majorettes della Slovenia, che a chiusura della sfilata, si sono nuovamente esibite alla Corte di Re Giorgio. Anche gli immancabili sbandieratori hanno strappato gli applausi del pubblico intirizzito. Hanno incantato le misteriose maschere venezione della bottega dei sogni coi loro silenzi espressive e le movenze leggiadre.
Numerose le maschere estemporanee che hanno arricchito la Kermesse . Da Moira Orfei al Papa con i cardinali e la papamobile. Da Valentino Rossi a Minnie e Topolino. Dai pirati dei caraibi al domino, maschera simbolo del carnevale tempiese. I protagonisti della sfilata restano comunque i giganti di cartapesta frutto del lavoro di centinaia di carrascialai. A guadagnarsi il primo premio e a sollevare al cielo la coppa della vittoria il gruppo I vampiri col carro Fantabosco. Al secondo posto si sono classificati i Sopravvisuti di Nuchis col carro Winnie the Pooh. In terza posizione la burrula aggjesa con “ Lu carrulu di Aladino”.
La satira graffiante e irriverente ha raggiunto il culmine nell’arringa del pubblico ministero. Dalle elezioni amministrative alle porte alla corsa alla poltrona di Sindaco, dalle stoccate al Presidente della Regione Ugo cappellaci a quelle rivolte al Presidente della Provincia Pietrina Murrighile, colpevole di aver dimenticato per quasi cinque anni l’Alta gallura e adesso, con le elezioni in arrivo, di aver rovesciato sul territorio una fitta pioggia di denari e opere pubbliche per correre ai ripari e recuperare il maltolto. Frecciatine non sono mancate neanche all’indirizzo dei membri della giunta comunale e ai consigliere di maggioranza e opposizione. Nessuno è stato risparmiato. E soprattutto nessuno è stato dimenticato. Non è mancato poi il riferimento alle avventure amorose del premier. Re Giorgio è stato accusato d’aver suggerito al sindaco di selezionare tra le escort il suo successore, ma «Antonello Pintus – ha spiegato il pm Angelo Mavuli – ha scelto la via di mezzo: ne escort ne trans, ma una donna con le palle, per accontare tutti.
Il Carnevale si conferma dunque l’evento più atteso dalla città e dal territorio. Tempio si ferma per la settimana più pazza dell’anno. La sua economia invece in questi giorni vola. Hotel, bar, ristoranti, pizzerie, sale da ballo e non solo possono sorridere.
