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Si è tenuta a Tempio la riunione della Giunta Regionale sull’emergenza incendi.

Data: 29/07/2009

Martedì si è tenuta a Tempio la riunione della Giunta Regionale sull’emergenza incendi.

TEMPIO PAUSANIA, 28 LUGLIO 2009 – Il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, aprendo i lavori della Giunta che si è riunita a Palazzo Pes Villamarina, sede della Provincia a Tempio Pausania, ha ricordato che la convocazione dell’esecutivo in Gallura testimonia la vicinanza delle istituzioni ad uno dei territori dell’isola più duramente colpiti dal flagello degli incendi. La Giunta ha anche varato i primi provvedimenti straordinari di trecentomila euro in favore dei familiari delle due vittime, gli allevatori sassaresi Mario Piu e Antioco Serra, e di tre milioni di euro per gli agricoltori e gli allevatori che hanno subito la devastazione del fuoco.
Nel corso della seduta dell’Esecutivo che era allargata ai consiglieri provinciali, agli amministratori locali ed era aperta al pubblico, il Governatore ha definito i piromani “disonoratori della Sardegna”, persone che infangano i valori dell’accoglienza, della dignità e dell’orgoglio di un intero popolo. I roghi hanno provocato laceranti “ferite sulla carne viva”, ha sottolineato il presidente della Regione, danni incommensurabili al patrimonio naturale e rischiano di vanificare i “sacrifici di una vita” per tante famiglie. “Ma il dolore più cupo nel cuore di ciascun sardo – ha aggiunto Cappellacci – è di sapere che i responsabili di tutto ciò sono tra noi”. “La Regione Sardegna si costituira’ parte civile nei processi contro i responsabili degli incendi, sono fra quelli che ritengono che le bene debbano essere le piu’ severe possibili” – ha puntualizza il capo dell’Esecutivo.

«Davanti ai miei occhi ho due immagini: una di dolore e una di speranza – racconta Cappellacci -. Il dolore l’ho letto negli occhi del sindaco di Budoni, davanti alla devastazione incredibile del suo territorio. La speranza nelle parole del parroco di Pozzomaggiore. Che mi ha chiesto un aiuto per costruire l’oratorio, dove far crescere i giovani. Ecco, dobbiamo agire così. Pensare al futuro, rimboccarci le maniche e ripartire».

L’assessore dell’Agricoltura Andrea Prato ha invece riassunto le decisioni assunte nel corso del Comitato di crisi che si è riunito lunedì a Torralba. L’assessore ha illustrato i primi provvedimenti per consentire l’erogazione dei buoni di acquisto di foraggio e mangime agli imprenditori agricoli danneggiati dagli incendi dei giorni scorsi. I voucher saranno mensili e legati al danno autocertificato dagli operatori sul modulo scaricato dal sito web della Regione e poi presentato al Comune di appartenenza. I buoni saranno inoltre frazionabili, in modo da consentire l’acquisto in vari punti vendita del foraggio per il bestiame.

L’esponente della Giunta ha confermato che i mandati di pagamento per l’acquisto di mangimi e foraggio sono pronti e la previsione che è possano essere utilizzati fino ad ottobre, quando con l’arrivo delle prime piogge la situazione nelle campagne dovrebbe migliorare Per il ristoro di greggi e mandrie gia’ dal 30 luglio saranno disponibili i voucher per l’acquisto di mangimi e foraggio. Gli interessati potranno ottenerli presentando un’autocertificazione al Comune di residenza. Per evitare speculazioni verranno controllati i prezzi dei mangimi, che non dovranno superare le tariffe dei giorni precedenti gli incendi cosi’ come saranno verificate le richieste delle aziende danneggiate. La Regione che per questo fronte ha stanziato tre milioni di euro spera di poter intervenire in un secondo momento anche in aiuto del ripristino di reti e muretti a secco.

«La cosa più importante da fare in questo momento – sottolinea – è quella di evitare che gli allevatori vengano danneggiati ulteriormente con la morte delle loro bestie. Dunque daremo dei soldi per l’acquisto di foraggio, fieno e acqua. Stanziamo, nel collegato alla finanziaria, 3 milioni di euro. Non so se la cifra sarà sufficiente o meno. Di certo c’è che sono arrivate già 300 domande di finanziamento e stiamo parlando di richieste di sei comuni sui quaranta colpiti dagli incendi. Comunque gli allevatori devono fare la domanda al Comune, e con l’intervento anche dell’agenzie Laore e Argea, viene rilasciato il voucher per gli acquisti».

L’assessore regionale dell’Ambiente, Giorgio Oppi, si e’ detto fiducioso sulla possibilita’ che le telecamere installate dal corpo forestale in Gallura possano fornire risultati importanti per identificare i responsabili dell’incendio che la scorsa settimana ha devastato le colline tra Loiri e Berchiddeddu. Oppi ha anche sostenuto che sara’ avviata un’indagine interna per valutare l’operato della macchina regionale antincendi ma “dai documenti in nostro possesso – ha rivelato – risulta che i Canadair sono arrivati dopo due ore e mezzo. Ci sono delle procedure – ha concluso – che devono essere snellite e corrette”. L’assessore all’Ambiente, Giorgio Oppi, fuori dall’aula, ha iinoltre spiegato come si vuole procedere per rafforzare la macchina antincendi. «Ci muoviamo in due direzioni: la stabilizzazione del corpo forestale, con l’assunzione di nuovo personale, e la nascita della direzione generale in Sardegna della Protezione civile. Ritardi negli interventi durante gli ultimi incendi ce ne sono stati, è vero. Forse perché il meccanismo di messa in moto dei soccorsi è un po’ macchinoso. Dovremo lavorare tutti insieme anche sotto questo aspetto».

In aula aveva preso la parola anche Pietrina Murrighile, presidente della provincia Olbia-Tempio. Ha spiegato che «gli incendi sono un’emergenza assoluta, e la presenza della giunta in Gallura è un segnale forte. Importante – sottolinea – è che le istituzioni siano unite in questi fragenti. Ma le emergenze sono anche altre nel territorio, a cominciare dalle infrastrutture e dalla sanità. La politica deve trovare delle soluzioni per superare questi problemi»

E’ intervenuto, rivolgendosi a Cappellaci, anche l’Assessore provinciale all’Ambiente.«Abbiamo visto, anche in questa occasione – ha detto Pierfranco Zanchetta -, che i volontari della Protezione civile giocano un ruolo fondamentale nella lotta agli incendi. Ma i mezzi sono insufficienti, occorrono nuovi finanziamenti»