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Speciale Referendum 29 Marzo 2020: voto domiciliare

 

 

 

Voto domiciliare per gli elettori affetti da gravi infermità

A partire dal 18 febbraio al 09 marzo p.v (tra il quarantesimo e il ventesimo giorno antecedente la data della votazione)  per gli elettori affetti da gravi infermità che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione, sarà possibile presentare al Sindaco una richiesta attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano (art. 1 DL 3 gennaio 2006, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1 L. 27 gennaio 2006, n. 22, in combinato disposto con l’art. 20, c. 1bis., l.R. 26 luglio 2013, n. 16) .Sarà quindi necessario presentare:

  1. una dichiarazione in carta libera, attestante la volontà di esprimere il voto presso l’abitazione in cui dimorano, recante l’indicazione dell’indirizzo completo di questa e, possibilmente, un recapito telefonico, corredata da copia della tessera elettorale;
  2. un certificato, rilasciato dal funzionario medico, designato dai competenti organi dell’azienda sanitaria locale, in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione, che attesti l’esistenza delle condizioni di infermità prescritte, con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali;
  3. idonea certificazione medica, rilasciata dal funzionario medico designato dall’azienda sanitaria locale;
  4. copia della tessera elettorale;
  5. copia di un documento di identit

 

L’elettore interessato deve far pervenire lunedì 9 marzo, al sindaco del Comune nelle cui liste elettorali è iscritto, una dichiarazione che attesti la volontà di esprimere il voto nell’abitazione in cui dimora, corredata dalla documentazione sanitaria.