L’acqua che sgorga dai rubinetti delle case di Tempio non è potabile. Il sindaco Andrea Biancareddu ha firmato un’ ordinanza ( la numero 3) che vieta l’utilizzo dell’acqua erogata in città per usi alimentari. Il Sindaco ha emesso l’ordinanza in seguito agli esiti delle analisi condotte dall’Arpas di Sassari sulle acque prelevate in data 12.01.2016 nel Comune di Tempio Pausania. I risultati, trasmessi al Dipartimento di Prevenzione del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della ASL Olbia, sono stati poi comunicati all’Ufficio Ambiente del Comune.
I risultati superano i parametri, stabiliti dalla normativa in vigore, di componenti pericolosi per l’uomo, come alluminio, manganese e ferro . “Le acque della rete” si legge nel provvedimento sindacale “devono ritenersi non idonee per gli usi potabili e per l’incorporazione negli alimenti quando l’acqua rappresenta l’ingrediente principale (minestre, bevande), soprattutto di quegli alimenti destinati ai neonati o ai lattanti”. E’ consentito solo l’utilizzo per il lavaggio di frutta e verdura e per l’igiene personale e della casa.
Nell’ordinanza il Sindaco invita l’Ente Gestore, Abbanoa, a comunicare al Dipartimento di Prevenzione del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della ASL Olbia, le cause determinati e la durata temporale del superamento del parametro rilevato, e gli interventi previsti o posti in essere, e sottolinea che “è’ fatto obbligo al Gestore del Servizio idrico di predisporre immediatamente tutti gli interventi necessari per ripristinare la qualità dell’acqua della rete in conformità dei parametri stabiliti dal D.Lgs. 31/01.
ll divieto è valido fino alla comunicazione da parte della ASL n. 2 di Olbia dell’avvenuto ripristino delle condizioni di conformità dell’acqua erogata ai parametri di legge.
Il Sindaco approfitta dell’occasione per sottolineare che l’acqua è una risorsa naturale preziosa non disponibile in quantità illimitate e invita all’ uso razionale di questa risorsa vitale.Adottando semplici accorgimenti potremmo risparmiare sensibilmente anche sulla bolletta dell’acqua ottenendo un doppio vantaggio: per il singolo che risparmia e per la collettività che contribuisce a preservare l’acqua.
L’Ufficio ambiente del Comune elenca nell’ allegato una serie di buone pratiche per un miglior utilizzo dell’acqua, consigli di comportamento molto semplici da tenere quando siamo in cucina, nella scelta e nell’utilizzo corretto degli elettrodomestici, nella gestione dello sciacquone e dei rubinetti, e infine consigli per una verifica di eventuali perdite nella rete interna.
