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Tempio approva il piano urbanistico comunale


 

 

 

Un momento storico per la città di Tempio che attendeva l’adozione del piano urbanistico da circa 20 anni. E’ arrivato, dopo anni di lavoro in continuità amministrativa avviato dalla giunta Frediani e concretizzato durante il mandato Biancareddu-Addis,   il via libera del Consiglio Comunale che ha approvato il Puc quasi all’unanimità (13 voti favorevoli, un voto contrario e un consigliere astenuto).

Un grande risultato per la città come ha sottolineato in apertura di seduta il Vice Sindaco Gianni Addis “ Il Puc è uno strumento di notevole importanza che contiene la filosofia di sviluppo della città per il futuro e che ruota attorno al concetto di qualità della vità, che risponde alle esigenze  della comunità,  favorisce lo sviluppo,  valorizza e tutela l’ambiente e le nostre grandi risorse naturali, ma che tiene in considerazione anche le nuove esigenze familiari, turistiche ed imprenditoriali. Un percorso in staffetta dove i protagonisti si sono avvicendati con lo stesso entusiasmo e la stessa passione, dove nulla è stato buttato e cancellato. Uno strumento ancora migliorabile ma che rappresenta un’ottima base di partenza. E’ un onore per me e per questa amministrazione aver  partecipato al raggiungimento di questo importante traguardo che era stato posto come obiettivo importante  del programma di mandato della Giunta Biancareddu ”.  

“L’emozione è travolgente nel ripensare alle battaglie degli ultimi dieci anni sebbene in ruoli diversi, ma con la stessa identica passione e determinazione” racconta l’assessore Anna Paola Aisoni che ha raccolto il passaggio di consegne da Antonio Addis, Assessore della giunta Frediani, ora nei banchi dell’opposizione “ Uno strumento che  restituisce dignità al territorio e alla nostra Città, costretta per decenni a barcamenarsi tra le lacune di un obsoleto programma di fabbricazione. Un lungo lavoro partito con l’Amministrazione Frediani, raccolto e sviluppato dall’attuale amministrazione che concretizza uno tra i prioritari obiettivi di mandato. Un risultato frutto della intensa collaborazione di maggioranza ed opposizione (la votazione in Consiglio ne è la prova), una sinergia che, seppure nel rispetto delle posizioni, si è trovata nell’unione di intenti, cioè nella salvaguardia e valorizzazione del nostro territorio. Non posso certo nascondere la commozione personale di questa giornata, mi sono occupata appasionatamente di puc quando ero in minioranza e oggi sento di aver mantenuto l’impegno preso con i cittadini che in me avevano riposto fiducia nel 2015, nonostante le tante difficoltà. Come tecnico e come amministratore sono orgogliosa del lavoro svolto, pur consapevole che lo strumento è e deve essere migliorabile, un piano urbanistico non deve essere mai concepito come uno strumento statico ma flessibile, aperto, adattabile all’evolversi dei tempi e delle situazioni. Ora però abbiamo un’ottima base di partenza Ripenso con emozione alle tante volte che, ancora studentessa, sentivo parlare della necessità di avere il puc, delle tante amministrazioni che avrebbero voluto ma non lo hanno fatto e allora mai avrei creduto di avere l’onore di vivere questo importante momento. Naturalmente una soddisfazione completamente condivisa con i miei colleghi di giunta e di maggioranza ed in primis con il vicesindaco Giannetto Addis, che mi ha sempre fortemente sollecitato a seguire il mio impegno e perseguire l’obiettivo, oltre ogni difficoltà, ben consapevole di quanto la città che sta amministrando avesse estrema necessità di questo strumento”.

Molte le novità.Ridotti 750 mila metri cubi dal piano di fabbricazione, incrementate le zone di espansione, ridotti 340 ettari di aree edificabili,incrementi di volume nel centro storico, conferma dei piani particolareggiati delle zone B, risposta alle esigenze familiari e delle attività economiche sul territorio, ridimensionamenro e qualità delle zone turistiche con la cessione del 50% a Parco, salvaguardia del Monte Limbara e dell’agro di San Pasquale, contenimento del consumo di suolo, rigenerazione e riqualificazione degli spazi esistenti, pubblici e privati.