Data: 24/11/2009
Tempio dedica un busto al generale Antonio Giagheddu, eroe tempiese della Brigata Sassari.
TEMPIO. E’ stato inaugurato, durante una solenne cerimonia in memoria dei caduti di tutte le guerre, un monumento in ricordo di uno degli eroici figli della città , il generale Antonio Giagheddu, che si distinse durante la grande guerra ricevendo tre medaglie al valore militare: due di bronzo e una terza d’argento. Le prime due ottenute per il valore dimostrato in combattimento. La terza, per aver portato a termine ben 53 operazioni di avvistamento dall’alto dei palloni frenati, presi regolarmente di mira dal fuoco nemico.
Il nuovo monumento è stata scoperto accanto a quello dell’ eroico ufficiale, il Tenente Alfredo Graziani. Entrambi facevano parte del 152° reggimento della Brigata Sassari che nacque proprio in città nel lontano 1 marzo del 1915. Il busto e la targa sono stati realizzati dagli alunni del Liceo Artistico di Tempio Daniele Ibba ed Enrico Deiana, sotto la supervisione degli insegnanti Luigi Musa ed Enrico Deiana. Le nuove generazioni contribuiscono in questo modo alla riscoperta del nostro passato e dei suoi protagonisti. Un lavoro che proseguirà nel tempo e che punta alla valorizzazione del Parco delle Rimembranze I due eroi presto avranno infatti compagnia. Saranno eretti altri busti di valorosi tempiesi, 113 fanti, che nella grande guerra contro l’impero austroungarico si distinsero indossando le mostrine biancorosse.Tra questi figura anche il cappellano Canonico Doranti, un sacerdote decorato con due medaglie d’argento per il valore e che esercitò, in prima linea, il proprio ministero.
Alla cerimonia, guidata dalle autorità cittadine e provinciali, il sindaco Antonello Pintus e la sua Vice Angela Masu con la presidente Pietrina Murrighile, hanno partecipato il figlio dell’eroe, Mario Giagheddu e in rappresentanza della Brigata Sassari il colonnello Franco Cherchi, il generale Elio Cossu, presidente della Fondazione della Brigata, il Tenente colonnello Antonio Sechi, l’autore del celebre inno dei “sassarini”, il luogotenente Pinna, addetto alle pubbliche relazioni della Brigata, un picchetto d’onore in armi, con il trombettista della Brigata, le associazioni combattentistiche, il cappellano della Brigata, padre Mariano Asunis, numerosi cittadini e una folta rappresentanza delle scuole della città. Assente la fanfara della Brigata, dislocata in missione in Aghanistan.
La cerimonia è iniziata in mattinata con la celebrazione della messa nella cattedrale di San Pietro. Al termine della celebrazione da parte di Don Gianni Sini, un corteo, accompagnato dal picchetto d’onore della Brigata Sassari sulle note del “Piave”, è arrivato al Parco delle Rimembranze, dove, prima di scoprire il busto del Sottotenente Antonio Giagheddu, è stata deposta una corona davanti alla stele dedicata alla “Brigata Sassari”. La commemorazione è terminata nella sala di rappresentanza del Comune.
