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Un museo scientifico del territorio nei piani del Liceo “Giovanni Maria Dettori”.

Data: 09/12/2009

Un museo scientifico del territorio nei piani del Liceo “Giovanni Maria Dettori”.

Un museo delle scienze naturali realizzato dai ragazzi e dai professori del Liceo del Liceo Giovanni Maria Dettori di Tempio. L’istituto ospita già una esposizione significativa  fatta di oggetti utilizzati da generazioni di studenti.  Minerali e strumentazione per gli esperimenti di  chimica e fisica che raccontano la storia di uno degli istituti più antichi dell’Isola.  Il  nuovo progetto può essere inteso come il necessario sviluppo  di questo primo nucleo già esistente ma, per le finalità che persegue, non può confondersi con questo.

La scuola tempiese  parte dunque  con una nuova iniziativa. L’idea è quella di allestire un museo della scuola, mettendo insieme il materiale raccolto nel corso degli anni e già a disposizione della scuola, con altri oggetti provenienti da donazioni private e di aprire la scuola al territorio, contribuendo alla nascita di uno spazio di particolare valore didattico e di non trascurabile pregio scientifico.

Una delle finalità del progetto, denominato significativamente “Un Museo per il territorio”, è  infatti quella di costruire e promuovere l’immagine di una Scuola che getta un ponte verso il territorio, mettendo a disposizione di questo le conoscenze e le risorse di cui dispone, e ricevendo nello stesso tempo dalla comunità beni e materiali da conservare. Ma si vuole anche diffondere l’idea di una Scuola fisicamente fruibile, secondo un piano di visite e accessi attentamente programmati e regolati

Della realizzazione di un museo scientifico del territorio potranno beneficiare gli utenti diretti della Scuola (studenti e insegnanti), ma anche i cittadini che vorranno visitarlo negli spazi che si renderanno accessibili. La Scuola ha allo studio la proposta di istituire la figura di studenti che fungono da guide per le visite esterne. Destinatari del progetto possono essere anche gli studiosi di scienze naturali.

Dopo le prime donazioni, si procederà con la raccolta, la catalogazione e la sistemazione in bacheche e/o teche del materiale che si riterrà scientificamente rilevante. Il materiale raccolto e classificato sarà inventariato con la registrazione scritta della memoria del donatore, di cui – vera novità di rilievo – si conserverà, quindi, non solo il nome, ma anche il ricordo biografico legato al bene che verrà affidato alla cura e alla proprietà della Scuola.

Un esempio di quanto in prospettiva potrà essere fatto è la produzione di una guida alla visita del Museo. Questa potrebbe venire realizzata da un team di studenti e insegnanti.