PER I PARCHEGGI A PAGAMENTO REALIZZATI NEL CENTRO ABITATO DI TEMPIO PAUSANIA NON PUO’ TROVARE APPLICAZIONE L’IPOTESI DELL’INTEGRAZIONE DELLA TARIFFA DI SOSTA NEI CASI DI PROLUNGAMENTO DELL’ORARIO DI STAZIONAMENTO DEL VEICOLO.
LE RECENTI NOTIZIE DIVULGATE DA RETI TELEVISIVE, TESTATE GIORNALISTICHE E SITI WEB CIRCA L’ILLEGITTIMITA’ DELLE SANZIONI A CARICO DEGLI UTENTI CHE HANNO SOSTATO OLTRE IL TEMPO INIZIALMENTE PREVISTO NELLE AREE DI SOSTA A PAGAMENTO, NON RIGUARDANO IL NOSTRO COMUNE. I PARCHEGGI BLU REALIZZATI NEL NOSTRO TERRITORIO, INFATTI, PREVEDONO IL LIMITE MASSIMO DI SOSTA STABILITO IN DUE ORE; PUO’, PERTANTO, PIU’ PROPRIAMENTE PARLARSI DI PARCHEGGIO A TEMPO ASSOGGETTATO AL PAGAMENTO DI UNA TARIFFA ORARIA CHE DI PARCHEGGIO A PAGAMENTO. E’ EVIDENTE CHE ALLO SCADERE DEL TEMPO CONSENTITO, OVVERO DUE ORE, IL VEICOLO DEBBA NECESSARIAMENTE ESSERE RIMOSSO DALLO STALLO PER FAVORIRNE LA FRUIBILITA’ DA PARTE DI UN ALTRO UTENTE STRADALE E CHE NON POSSA ESSERE SUFFICIENTE INTEGRARE L’IMPORTO INIZIALMENTE VERSATO PER DARE DIRITTO A PROLUNGARE IL TEMPO DELLA SOSTA. LE IPOTESI PROSPETTATE DAL MINISTERO DEI TRASPORTI E DA ALCUNE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA NON RIGUARDANO, DUNQUE, TALI TIPOLOGIE DI PARCHEGGIO BENSI’ ALTRE INESISTENTI NEL TERRITORIO DEL NOSTRO COMUNE.
IL RESPONSABILE DEL COMANDO P.O.
Funz. Francesco Casu