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Ordinanza sindacale | Bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici il 25 novembre

Per la data di sabato 25 novembre, in osservanza della ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita nel dicembre del 1999 dall’Assemblea delle Nazioni Unite, ho disposto con Ordinanza sindacale che tutte le strutture pubbliche e le scuole si uniscano nella memoria delle donne vittime di violenza, così come nel sostegno di quante oggi vivono l’incubo del sopruso di stampo sessista, mantenendo le bandiere a mezz’asta.

L’atto dell’abuso nei confronti della donna nelle sue molteplici declinazioni, dall’oppressione alla violenza fisica, dal controllo ossessivo alla mortificazione emotiva, è un fenomeno in continuo aumento, che sperimenta oggi sempre più canali di attuazione: soltanto in Italia, dal gennaio di quest’anno sono oltre 100 le donne assassinate, e innumerevoli sono le donne che subiscono in silenzio, che vivono nel terrore e che in troppi casi non riescono a trovare una via d’uscita.

È, questa, una deriva annosa e aberrante, che non può trovare alcuna forma di accettazione o giustificazione, e che non deve essere tollerata a nessun livello, meno che mai in un’epoca come quella in cui viviamo, che dovrebbe essere caratterizzata da una coscienza sociale evoluta, temprata dall’esperienza del passato, perfezionata da un più immediato accesso all’informazione e al confronto.

Vale la pena tenere presente che il fenomeno è ampio e non conosce sosta, non sempre è lampante ma si consuma tutti i giorni, configurandosi in una miriade di forme, delle quali nessuna può ancora sopravvivere in una società civile.

È una male a cui purtroppo Tempio non è estranea: la nostra stessa comunità ha dovuto tristemente confrontarsi con gli esiti più gravi e distruttivi della violenza di genere, e la Giornata del 25 novembre ci riporta alla memoria atti criminali che in passato hanno coinvolto nostre concittadine, che oggi non sono più fra noi: è anche nel loro ricordo che dagli edifici pubblici sarà espresso questo messaggio di dolore e rispetto.

Il Sindaco

Gianni Addis

ORDINANZA