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07/01/2010 – A 98 anni in fuga per la Sardegna

Tempio.

La singolare vicenda di Ambrogio Mannoni che lascia la sua casa nel Padovano per rientrare nella terra natìa

A 98 anni in fuga verso la Sardegna

Giovedì 07 gennaio 2010

TEMPIO La nostalgia della Sardegna, lasciata tanti anni fa, è arrivata all’improvviso, a tradimento. Alla vigilia di Natale, come capita qualche volta quando non ci si sente felice. E Ambrogio Mannoni, 98 anni, dopo quella piccola discussione familiare, non si sentiva più così felice. Così il vecchietto, originario di Chiaramonti, reduce della seconda guerra mondiale ed ex dipendente dell’amministrazione penitenziaria, ha deciso di allontanarsi da Cadoneghe, paesino del Padovano dove vive da sempre, per raggiungere l’Isola.
In fuga come un ragazzino. Un lungo viaggio che si è concluso in uno dei tanti bed e breakfast tempiesi, aperti per le feste di fine anno. Ai poliziotti che gli chiedevano se avesse bisogno di aiuto ha risposto: «Vorrei trovare una casetta per sistemarmi definitivamente qui». Frastornato dal viaggio, disorientato, forse un po’ confuso per i troppi cambiamenti, il signor Ambrogio ha rivisto così’, dopo tanto tempo la sua Sardegna.
IL VIAGGIO Il viaggio iniziato a Cadoneghe si è concluso all’ospedale di Olbia e poi in una comunità alloggio. In attesa di capire se, quando e come il testardo vecchietto farà rientro in Veneto.
Ambrogio Mannoni, classe 1901, ha preso la sua decisione alla vigilia di Natale. Almeno questo ha raccontato ai poliziotti del Commissariato di Tempio. Forse nella sua casa di Cadoneghe è successo qualcosa che lo ha irritato, una discussione con i familiari probabilmente. Cose che succedono anche in clima di festa, Ambrogio però ha chiuso la questione sbattendo la porta e lasciando l’abitazione dove vive con alcuni parenti stretti. Il nonnino si è subito informato su orari di treni e aerei con l’obiettivo di raggiungere la Sardegna. Sorreggendosi sul suo inseparabile bastone ha raggiunto la stazione ferroviaria più vicina ed è partito.
DESTINAZIONE SBAGLIATA Ma il signor Ambrogio, per qualche motivo non ha preso il treno giusto ed è finito a Venezia. Ma non ha perso la sua grinta. Ha ripiegato su Bologna, percorrendo centinaia di chilometri e muovendosi tra stazioni affollate per le feste di fine anno. Un vero percorso di guerra per un vecchietto di 98 anni attraverso stazioni e aeroporti dove la gente corre e non ha tempo per accorgersi di un anziano in difficoltà. Ha tirato davvero un sospiro di sollievo quando finalmente ha messo piede a Olbia. Arrivato in città il vecchietto padovano ha dovuto trovare un altro mezzo per raggiungere il posto più vicino alla sua Chiaramonti. A Tempio Ambrogio ha anche qualche lontano parente e quindi è stato normale per lui chiedere un passaggio per l’alta Gallura: l’ha trovato per cinquanta euro. Quindi il nonnino è finalmente entrato nel bed e breakfast dove, dopo qualche ora, lo hanno raggiunto i poliziotti. Gli agenti del commissariato tempiese erano stati informati sulla presenza del pensionato e si sono occupati di lui immediatamente. Hanno ascoltato la sua storia e poi lo hanno accompagnato ad un autobus per il viaggio di ritorno. Il vecchietto è stato colto da un malore mentre raggiungeva Olbia. Niente di grave, ma al capolinea lo hanno atteso agli assistenti sociali per una visita in ospedale. Aveva solo 200 euro quando i poliziotti lo hanno accompagnato all’autobus. E nessuna voglia di rientrare a casa.
ANDREA BUSIA